Partecipa anche tu alla 42ª Edizione del Convegno Nazionale dedicato agli operatori di Polizia Locale, in particolare alla sessione IPS “Polizia Locale e Innovazione” che si terrà
Giovedì 21 settembre 2023 ore 15:00
Oggi, ieri e domani per capire sempre più come eravamo e dove stiamo andando perché siamo ben consci che la vera sicurezza non può che passare in primis per gli operatori di polizia:
“ESSERE SICURI PER DARE SICUREZZA!”
è lo slogan IPS. A partire da questo assunto che si vuole approfondire il come le nuove tecnologie e la trasformazione digitale stanno trasformando le attività delle Polizie Locali, in particolare ad un anno dall’impiego dei fondi PNRR dedicati alla digitalizzazione.
Innegabilmente, gli skills del poliziotto digitale hanno, ed avranno sempre più, un valore aggiunto in questo processo di trasformazione delle prassi, motivo per il quale noi di IPS cercheremo di cogliere tutte quelle opportunità necessarie a valorizzare queste capacità innovative, in particolare di premere affinché vangano riconosciute e premiate, perché si tratta di performance lavorative che migliorano sensibilmente l’accesso ai servizi da parte dei cittadini. Un divario evidente quello del servizio analogico e quello digitale, soprattutto per le interconnessioni in tempo reale generate da quest’ ultime.

PROGRAMMA DELLA SESSIONE:
“La tecnologia utilizzata dal personale di polizia, l’impatto su di loro e le sfide che ne derivano.”
La progressiva attuazione della transizione digitale richiama al possesso di competenze digitali specifiche, per cui è giunto il momento di capire come gli operatori possano trarne un beneficio dalla valorizzazione che apportano al servizio pubblico con le loro innovate capacità. E’ il tema de
“La giusta valorizzazione per il Poliziotto del Terzo Millennio: il riconoscimento economico e di carriera per la maggiore professionalità acquisita con le Competenze Digitali.” a cura della Dott.ssa Monica Di Sante, Criminologa, Presidente IPS
Obiettivo: Acquisizione di nuove competenze e Valorizzazione
IPS assume l’impegno, non solo di accompagnare gli operatori di polizia all’acquisizione di talune competenze digitali, di contribuire alla valorizzazione di quanti posseggono o si avviano all’acquisizione di conoscenze operative digitali, in modo da costruire una carriera obiettivamente qualificata. E’ innegabile ed oggettivo che la Pubblica Amministrazione per erogare servizi di qualità dovrà contare su un personale qualificato. L’attuazione di prassi digitali comporteranno l’evidenza di un possibile divario professionale: dall’era della carta al digitale si avrà, come avvenne con l’introduzione del personale computer, pubblici dipendenti informatizzati e non. La Pubblica Amministrazione, quindi, sarà costretta, potendo maggiormente beneficiare di servizi digitali di qualità attraverso personale esperto e formato, a premiare coloro che avranno raggiunto questo traguardo digitale. Da qui, il giusto riconoscimento alle professionalità digitali ed un giusto investimento sulle competenze.

A distanza di un anno dall’introduzione della transizione digitale nell’infortunistica stradale, Roma Capitale farà un bilancio:
“Le principali opportunità e difficoltà nell’attuazione della Transizione Digitale nelle attività di Polizia Locale. “. A relazionare il Dott. Ugo Angeloni, Comandante Roma Capitale
Con questo prezioso intervento ci confronteremo con aspetti vissuti, in positivo e negativo, che l’adozione delle nuove prassi digitali reca in sé inevitabilmente. Partire da qui per migliorare ciò che è possibile fare per il raggiungimento degli obiettivi che PA2026 pone a tutte le amministrazioni pubbliche, sia a livello centrale che locale.

L’anno in corso è segnato da un importante impegno, interrotto com’è noto dalla pandemia, sul piano della sicurezza stradale con il contrasto all’incidentalità. Gli incidenti con feriti non paiono arrestarsi, nasce l’Osservatorio della Sicurezza Stradale a livello provinciale per avere maggiore tempestività nella conoscibilità del trend infortunistico.
“La tecnologia a supporto del nesso causale degli incidenti e l’analisi dei dati per migliorare le azioni di prevenzione”, il Dott. Sandro Vedovi, Responsabile Progetti Fondazione ANIA, ci illustrerà come si può fare del nostro meglio per la prevenzione.

Episodi di cronaca, da nord a sud, hanno messo in luce come le video riprese da parte di cittadini espongano al giudizio, il più delle volte artatamente distorto, circa il comportamento violento da parte degli operatori di polizia. E’ il caso dell’
“Uso distorto della tecnologia e condizionamento operativo: le video riprese da parte dei privati”, approfondimento a cura del Dott. Domenico Di Vita, Vice Comandante della Polizia Locale di Battipaglia (SA) Resp.le Sezione Polizia Giudiziaria e Stradale
Dal “combinato disposto” tra diritto di cronaca e diritto all’integrità dell’immagine che si rende necessario il giusto apporto in tema di trattamento dei dati e riservatezza, specie quando si tratta di azioni di polizia giudiziaria:
“Il rapporto tra il diritto di cronaca e la tutela dei dati personali: finalità di giustizia e liceità delle riprese nell’ambito delle attività di polizia.” Dott. Angelo Di Perna, PL Salerno, Coordinatore per la Sicurezza Urbana, DPO.

A breve, il Regolamento Europeo sull’Intelligenza Artificiale avrà delle importanti ricadute sull’operatività della Polizia Locale. Avete immaginato, ad esempio, che taluni giocattoli non potranno essere più commercializzati? Che tale legge vieterà anche la raccolta di dati derivati dai social network e quei sistemi, come le telecamere a circuito chiuso addestrate al riconoscimento facciale, che sono considerati dannosi per le persone?
Poichè l’Artificial Intelligence Act propone il DIVIETO di tutti quei SOFTWARE di intelligenza artificiale considerati “a rischio per le persone”, abbiamo ritenuto necessario introdurre l’argomento:
“Intelligenza artificiale e Polizia Locale: riflessioni sulle ricadute operative della “A.I. AcT” (Regolamento Europeo sull’A.I.) curato dalla Dott.ssa Angela Iacovetti, Specialista in Diritto Europeo, Esperta D.P.O., Aliquota P.G. Procura di Pescara).