Il Ministero della Giustizia, per il reclutamento di 1479 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria, ha indetto due concorsi:
a) Concorso pubblico, per esame e titoli, a 887 posti (665 uomini; 222 donne), riservato:
- ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) che sono in servizio da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso ovvero VFP1 collocati in congedo al termine della ferma annuale;
- ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo;
b) Concorso pubblico, per esame, a 592 posti (444 uomini; 148 donne), aperto ai cittadini italiani.
All’atto della presentazione della domanda i candidati devono indicare il concorso cui intendono prendere parte, essendo consentita la partecipazione ad uno solo dei concorsi.
Quali sono i requisiti.
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- aver compiuto 18 anni e non aver compiuto e quindi superato i 28 anni. Per coloro che intendono partecipare al concorso di cui alla lettera a) il limite di età è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato e comunque non superiore a tre anni;
- per i candidati al concorso di cui alla lettera a), in servizio o in congedo alla data del 31 dicembre 2020, diploma di scuola secondaria di primo grado;
- per i candidati al concorso di cui alla lettera a), arruolati dal 1° gennaio 2021 e per i candidati al concorso di cui alla lettera b): diploma di scuola secondaria di secondo grado che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario, fatta salva la possibilità di conseguirlo entro la data di svolgimento della prova di esame;
- essere in possesso delle qualità morali e di condotta previste dall’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché dei requisiti di cui all’art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443;
- efficienza fisica e idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia penitenziaria, in conformità alle disposizioni contenute negli articoli 122, 123, 124 e 125 del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, e successive integrazioni e modificazioni nonché nel decreto del Capo del Dipartimento 22 aprile 2020;
Questi requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Come presentare la domanda e scadenza.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta ed inviata entro e non oltre il 09 dicembre 2021, esclusivamente con modalità telematiche, compilando l’apposito modulo (FORM), per accedere al quale occorrerà utilizzare il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
Sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia sono disponibili le istruzioni operative di compilazione ed invio telematico della domanda (www.giustizia.it).
Attenzione! La domanda e la relativa ricevuta di invio andranno stampate, conservate ed esibite il giorno della prova scritta d’esame quale titolo per la partecipazione alla stessa, inoltre la domanda dovrà essere sottoscritta il giorno della prova d’esame, pena la non ammissione alla prova.
Fasi di svolgimento del concorso
Il concorso si svolgerà nelle seguenti fasi:
- prova scritta d’esame;
- prove di efficienza fisica;
- accertamenti psico-fisici;
- accertamenti attitudinali.
Il mancato superamento della prova scritta o di uno degli accertamenti elencati comporta l’esclusione dal concorso.
(link per ulteriori approfondimenti: Gazzetta Ufficiale n.89 del 09-11-2021)