“La polizia: conducente nell’incidente di NJ potrebbe essere svenuto per aver indossato la maschera N95 troppo a lungo“
Un dipartimento di polizia del New Jersey ha recentemente affermato, a seguito del manifestarsi di una serie di incidenti stradali dove il conducente, solo alla guida, perdeva il controllo del proprio veicolo con conseguenze anche letali e senza una ragione apparente, che sussiste un reale pericolo nell’uso prolungato della mascherina alla guida. Difatti, analizzando i casi, la polizia ha ritenuto ci possa essere una correlazione tra la perdita dei sensi del conducente, per effetto dell’uso prolungato della mascherina utilizzata per proteggersi dal COVID-19, e il sinistro stradale che ne procurava il decesso.
In particolare, il dipartimento di polizia di Lincoln Park ha dichiarato, in un post su Facebook, che un autista era rimasto vittima di un incidente stradale dopo che aveva indossato “la maschera medica N95 per diverse ore“. Il funzionario precisava, in particolare, che il conducente sembrava fosse svenuto al volante, probabilmente “a causa dell’assunzione insufficiente di ossigeno/assunzione eccessiva di anidride carbonica“.
Sul punto, la polizia del Lincoln Park Police Department precisava l’esclusione di qualsiasi altra ragione di natura medica che avrebbe potuto contribuire alla perdita di coscienza del conducente, così come non vi erano riscontri circa il possibile consumo di droghe o alcool.
Molto chiaramente il Dipartimento ha ricordato che, pur non essendo loro dei medici, e di conseguenza non potendo tecnicamente affermare la correlazione tra la perdita di coscienza e l’uso prolungato della mascherina alla guida, pur tuttavia ritengono doveroso riferire che “pur non conoscendo la storia clinica di tutti coloro che incontrano” per ragioni di servizio, ma per il fatto che “conducono indagini sulla scena dell’incidente usando l’addestramento, l’esperienza e le osservazioni sulla scena per determinare una causa“, sono titolati a rilasciare dichiarazioni in tal senso, affermando cioè questa possibilità.
Evitare l’uso prolungato delle mascherine N95
Sicuramente non saranno in grado di certificare la correlazione tra l’uso della mascherina N95 e l’incidente stradale ma comunque, riteniamo meritevole il richiamo all’uso corretto dei dispositivi in questo contesto di emergenza sanitaria COVID-19. Per la Polizia di Lincoln Park: “le mascherine dovrebbero essere utilizzate in pubblico per aiutare a prevenire la diffusione di COVID-19, non sono necessarie all’aperto se è possibile mantenere le distanze sociali e non sono particolarmente necessarie quando si guida un veicolo senza occupanti aggiuntivi“.
Non è difficile concordare, quindi, sulla non necessità di indossare le protezioni individuali (mascherina), per mitigare il rischio contagio COVID-19, quando si è soli alla guida di un veicolo. Difatti non se ne comprende il motivo, anzi, le considerazioni fatte dal Dipartimento di Polizia del New Jersey, inducono proprio al ripensamento circa un utilizzo scriteriato, come nel caso di impiego al chiuso, nello spazio ristretto di una automobile e magari anche con i finestrini chiusi! E’ ragionevole ritenere che la difficoltà respiratoria potrebbe cagionare effetti sulla salute quando un ostacolo (mascherina) alla normale funzionalità viene protratto per lungo tempo ed in un luogo senza ricambio d’aria. La mascherina, infatti, riduce l’afflusso di aria, ciò è innegabile, per cui occorre comprendere che il suo utilizzo deve essere correlato alla effettiva necessità di proteggersi dal contagio, fatto questo che sappiamo potrebbe avvenire solo attraverso la presenza ravvicinata di un’altra persona o per contatto con superfici contaminate perchè non vi è prova che il virus viaggi nell’aria.
Fonte: www.6abc.com
