Come avevamo ipotizzato, dopo la proroga della validità del documento di esercitazione alla guida e del certificato di qualificazione del conducente per il trasporto, con decreto legge 18 del 17 marzo 2020 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 17 marzo 2020). La proroga è contenuta nell’articolo 104 del dl 18/2020 in riferimento ai termini relativi alla scadenza dei documenti di circolazione che vedremo nel dettaglio.
Se ricordate, avevamo già pubblicato la notizia qui circa le proroghe su alcuni documenti ed era quasi inevitabile ritenere che di conseguenza sarebbero stati prorogate tutte le scadenze di tutti i documenti di circolazione e di riconoscimento per effetto dell’emergenza sanitaria in atto, #Covid19, che limita la circolazione dei cittadini al fine di prevenire l’ulteriore diffusione della pandemia.
Ci preme ricordare a tal proposito che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha di fatto proclamato lo stato di pandemia, il che vuol dire che è stato riconosciuto, non solo la rapida diffusione del virus, ma la necessità di approntare strumenti di emergenza a livello mondiale.
Il più semplice ed intuitivo strumento di difesa dal contagio non può che essere quello di evitare il rischio. In che modo? Rimanendo nel proprio ambiente familiare, nella propria abitazione evitando di raggiungere familiari in difficoltà poiché se vi ammalaste anche voi, loro perderebbero l’unico sostegno futuro. In questa situazione generale, gli unici a poter intervenire direttamente sono i sanitari ed i parasanitari.
Tornando alla validità dei documenti ci limitiamo a pubblicare una tabella riassuntiva molto chiara ed esplicativa.

Prorogata anche la validità della Carta d’identità al 31 agosto 2020
Le carte di identità, digitali o cartacee, scadute o in scadenza dopo la data di entrata in vigore del DL 18/2020 sono prorogate al 31 agosto 2020. Attenzione: per i documenti validi per l’espatrio resta la data indicata nel documento, cioè sarà valido come documento di riconoscimento ma non come documento valido per l’espatrio.