Si è svolto presso la sede del Ministero dell’Interno un incontro tra i parlamentari di maggioranza e i sottosegretari all’Interno Carlo Sibilia e Nicola Molteni, per affrontare finalmente il tema della riforma della Polizia locale, un argomento che si è trascinato per molte legislazioni ma in maniera inconcludente.
Queste le dichiarazioni rilasciate al termine dell’incontro:
«Ci siamo confrontati in un clima di alta condivisione. Stiamo lavorando per dare finalmente risposte, attese da troppo tempo, agli operatori della sicurezza di prossimità. Un tema che ci vede uniti come da contratto di Governo».
L’elemento principe e su cui si concorda pienamente è l’aspetto relativo al ruolo chiave che la Polizia Locale riveste nell’ambito della sicurezza:
«Per aumentare la sicurezza dei cittadini è necessario aumentare anche la sicurezza dei poliziotti locali, definendo meglio le competenze e riconoscendo la complessità del ruolo»
Consapevoli del fatto che, per impiegare al meglio i poliziotti locali, si renda necessario rivedere il vetusto impianto normativo, la Legge Quadro sull’Ordinamento della Polizia Municipale/Provinciale n.65 del 1986:
«Dobbiamo mettere gli operatori della polizia locale nelle condizioni di poter svolgere le funzioni che in questi anni sono notevolmente accresciute, riformando il loro ordinamento risalente al 1986».
«Oggi la Polizia locale svolge una funzione fondamentale e noi dobbiamo garantire loro il massimo impegno».
Ci auguriamo che l’impegno giunga alle necessarie e ambite modifiche, che tengano conto della necessità di una giusta equiparazione delle Polizie Locali alle Polizie dello Stato in modo che il servizio per la sicurezza sia davvero integrato ed efficace.