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Come proteggere i nostri dati in vacanza (ma anche in città)?

Settembre, andiamo, è tempo di migrare” direbbe D’Annunzio. L’estate sta terminando, ma è ancora tempo di vacanze; settembre  è un bel mese per viaggiare, conoscere posti nuovi ed anche rilassarci al mare o in montagna. La voglia di postare e condividere foto e video sui social è tanta, ma certe precauzioni non sono mai troppe, e non solo in vacanza…soprattutto nell’epoca del web e dei social.

Innanzi tutto, sarebbe bene non pubblicare foto e video in cui appaiano altre persone (a meno che non diano il loro consenso) e, men che meno, minori: infatti, non tutti amano far conoscere i loro spostamenti e far sapere con chi trascorrono il tempo libero, sia per esigenze di riservatezza, ma anche per evitare sgradite visite di ladri d’appartamento, invogliati dalla certezza dell’assenza dei proprietari; per quanto riguarda i minori, poi, ogni eccessiva esposizione andrebbe evitata, per non incorrere in problemi ulteriori.

Le raccomandazioni valide per gli altri, naturalmente, non perdono di valore anche per noi:  evitiamo, quindi, di postare sul web informazioni troppo personali, come  l’indirizzo di casa,  le foto della nostra abitazione, la durata delle nostre vacanze, le date della partenza e del rientro e tutto quanto possa offrire ai topi d’appartamento le informazioni necessarie ed utili alla loro attività (ai nostri danni).

Disattivare la geolocalizzazione su smartphone, tablet e social network è un altro ottimo accorgimento per non subire antipatici ed inopportuni controlli da parte di amici, parenti, conoscenti ed anche sconosciuti.

Sarebbe bene anche controllare le impostazioni relative alla privacy sui social network, limitando la visibilità e la condivisione di post e commenti ai soli amici. Meglio non accettare sconosciuti nella cerchia di amicizie on line ed attivare particolari misure di sicurezza come, ad esempio, il controllo degli accessi al proprio profilo o un codice di sicurezza che ci avvisi per e-mail o sms quando si verifica un accesso dal device solitamente usato. In questo modo, ci si può accorgere di eventuali accessi abusivi ai nostri account personali e di furti d’ identità.

Se, durante la vacanza (ma anche in città) utilizziamo il PC di un Internet Point o dell’hotel in cui soggiorniamo,  una volta terminata la consultazione facciamo sempre il log-out dagli account  cui abbiamo effettuato l’accesso ed evitiamo di salvare le nostre credenziali nei browser di navigazione. Tali accorgimenti sono utilissimi pure in caso di furto o smarrimento degli apparecchi in nostro possesso. Anche le connessioni wi-fi offerte in giro potrebbero non essere sufficientemente protette e mettere i nostri dispositivi elettronici a rischio di intrusioni esterne e connessioni “infettate” da virus e malware. Se non si è sicuri della connessione, meglio evitare di usare servizi che richiedono credenziali di accesso e l’uso della carta di credito.

Attenti a cliccare sui link, anche quelli inviati attraverso i messaggi,  che contengono offerte straordinarie e vincite:di solito richiedono dati personali o bancari, ma virus informatici, e molto peggio, possono essere in agguato.

Se si acquistano servizi ed oggetti on line è meglio  usare carte di credito prepagate o altri sistemi di pagamento che permettano di evitare la condivisione di dati del conto bancario o della carta di credito.

Qualora si scarichino applicazioni (in vacanza lo si fa, magari, per giochi e suggerimenti di tipo turistico) cerchiamo di farlo dagli store ufficiali, dopo aver letto le descrizioni  e consultato le recensioni degli altri utenti per vedere se siano stati segnalati problemi di sicurezza legati all’uso: anche questi prodotti possono  nascondere virus o malware. Facciamo persino attenzione alla presenza di errori ed imprecisioni nei testi: sono spie di probabili cattive applicazioni (in questo caso, contrariamente al noto proverbio, “val più la grammatica che la pratica“).

Aggiornare i sistemi operativi e i software  e adottare programmi antivirus,  possono essere buone precauzioni per evitare furti di dati o violazioni della privacy.

Durante un viaggio,  ma non solo,  può accadere che smartphone e tablet vengano smarriti o rubati; meglio, allora, prendere delle precauzioni: come accennato sopra, non conservare dati troppo personali sui device, evitare che i browser e le applicazioni memorizzino le credenziali di accesso a siti e servizi,  impostare un codice di accesso sicuro e conservare  il codice IMEI, che si trova sulla scatola del dispositivo al momento dell’acquisto, e che serve a bloccare l’apparecchio a distanza. Prima di partire potrebbe essere utile fare una copia di backup di tutte le informazioni in nostro possesso (numeri di telefono, foto, sms, etc.) su “chiavette USB” o hard disk esterni o CD-Rom oppure trasferirle sul cloud.

Dunque, usiamo la tecnologia per le nostre utilità e il nostro divertimento, ma con molta attenzione e prudenza; in questo modo, potremo goderci in relax le nostre vacanze, magari leggendo un buon libro sotto l’ombrellone. Quale? Privacy di William Faulkner, per esempio…

Buone vacanze a tutti!

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