L’esperimento partirà dalla Sardegna, precisamente sulla Statale 131, all’altezza di Santa Cristina di Paulilatino (OR). La Polstrada metterà in funzione un nuovo apparecchio elettronico per la rilevazione del superamento dei limiti di velocità: la TRUCAM ( questo il suo nome) avrà una memoria molto ampia, un software facile da usare che gira su piattaforma Linux e un sensore Ccd ad alta definizione per fotografare e filmare la violazione; in pratica, un Telelaser dinamico, che rileva la velocità toccata dal veicolo metro per metro, a circa un chilometro di distanza. Questo dovrebbe rendere molto difficile esperire i ricorsi, in quanto l’infrazione diventerà pressocché incontestabile proprio perché accuratamente rilevata: basterà, infatti, superare il limite di velocità anche solo all’incirca per un secondo (il tempo necessario a percorrere un metro del tragitto) per essere registrati e sanzionati. Inoltre, chi passerà davanti alla telecamera si accorgerà dell’infrazione solo ben oltre il rilevamento, dal momento che la grande distanza renderà impossibile l’avvistamento in anticipo della pattuglia di polizia.
Oltre agli eccessi di velocità, il nuovo telelaser può rilevare anche l’uso del telefono durante la guida, i sorpassi proibiti e i passeggeri che guidano o viaggiano senza cintura, grazie alle telecamere ad alta definizione.
Vedremo in seguito, con curiosità ed interesse, gli sviluppi di questo nuovo metodo di rilevazione e le eventuali problematiche, tecniche e giuridiche, che si dovessero presentare. Nel frattempo, non possiamo che augurarci che tutto vada a migliorare la sicurezza di quanti circolano sulle nostre strade.