si è dato il via alla campagna informativa sulle opportunità e sulle tutele di cui possono disporre i lavoratori che sono affetti da patologie oncologiche. Il fine del Governo è anche quello di sensibilizzare i datori di lavoro ed i lavoratori stessi in modo che non si attuino discriminazioni nei confronti dei malati di cancro ma soprattutto nei confronti dei lavoratori che si trovano ad affrontare il disagio e la sofferenza di dover accudire un proprio familiare colpito da questo male terribile.
Secondo il Censis 3 milioni di persone (oltre il 5 % della popolazione residente) hanno avuto una diagnosi di tumore. Di fatto questa patologia rappresenta una nuova disabilità di massa, fatto che anche porta a considerare, non solo i costi sociali, ma anche le difficoltà di coloro che si trovano costretti a prestare la loro assistenza a familiari gravemente ammalati. Per questa ragione i riferimenti normativi affinchè si possano ottenere delle tutele sui luoghi di lavoro, e che vi riportiamo di seguito, mirano ad agevolare per quanto possibile, dando precise opportunità a coloro che ne sono colpiti di poter scegliere forme di lavoro anche part-time ad esempio
Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”
Il 15 maggio 2016 sarà celebrata l’XI Giornata del malato oncologico,
“nella speranza che si instauri una solidarietà fattiva anche sui luoghi di lavoro, perchè alla sofferenza della malattia del cancro non si aggiunga anche la solitudine e la discriminazione! “
lA REDAZIONE DI IPS